Linea 77 “Il Veleno” testo e audio

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Il Veleno, è il nuovo singolo dei Linea 77, band nu metal torinese la quale ultimamente ha perso un pezzo. Pochi giorni fa infatti, il leader Emiliano Audisio ha abbandonato la band.

Il brano, dovrebbe anticipare l’uscita di un nuovo disco, ma al momento in cui scrivo, non si hanno info a riguardo.

La canzone è comunque scaricabile ed anche ascoltabile dalla pagina Facebook dei Linea 77.

Dopo il salto troviamo il testo e l’audio di questo pezzo.

Audio Il Veleno – Linea 77


Testo Il Veleno

La terra, la morte
il cielo, la vita
il bianco, l’entrata
il nero, l’uscita
la guerra, l’umano
la pace, l’alieno
il buio, l’antidoto
la luce, il veleno
il falso, l’odio
il vero, l’amore
il vuoto, l’infamia
il pieno, l’onore
il passato, lo sporco
il futuro, il puro
la mia testa, la mia testa
contro il muro, contro il muro

Questo momento è già passato
invano cerco di fermare il tempo
semino paura raccolgo fallimento
le tue lancette suonano come bombe
picchiano come pugni
sangue su sogni infranti
e pace ai morti
la vita non concede
il giorno degli sconti
guardo lo specchio
vedo uno spettro
poi mi ritrovo a fare a pugni
con l’ombra di me stesso
e poi di colpo arrivano quei momenti
in cui la vita ti costringe
a andare avanti a tutti i costi
aggrappandosi ai ricordi
con le unghie e con i denti
la paura di morire è la scusa
di chi non sa vivere
nella lotta contro se stessi
il fine giustifica i mezzi

Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto
Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto

Scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei
scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei

La terra, la morte
il cielo, la vita
il bianco, l’entrata
il nero, l’uscita
la guerra, l’umano
la pace, l’alieno
il buio, l’antidoto
la luce, il veleno
il falso, l’odio
il vero, l’amore
il vuoto, l’infamia
il pieno, l’onore
il passato, lo sporco
il futuro, il puro
la mia testa, la mia testa
contro il muro, contro il muro

Grazie a Dio io non ho nessun dio
non prego sant’Antonio nemmeno padre pio
io prego per un mondo disilluso
che a forza di far finta di niente
è diventato sordomuto
io tu noi voi
come carcasse nel deserto
aspettiamo gli avvoltoi
guardiamo sprechi vediamo spettri
ci ritroviamo a fare a pugni
all’ombra di noi stessi
e poi di colpo arrivano quei momenti
in cui la vita ti costringe
a andare avanti a tutti i costi
aggrappandosi ai ricordi
con le unghie e con i denti

la paura di morire è la scusa
di chi non sa vivere
nella lotta contro se stessi
il fine giustifica i mezzi

Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto
Meglio mille rimorsi che un solo rimpianto

Scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei
scegli quel che vuoi
perché sai non si sa mai
Dio sa chi eri
e quel che sono e ciò che sei

Linea 77 “Il Veleno” testo e audioultima modifica: 2012-10-16T10:12:00+02:00da alfonsoclaps